L’imenoplastica è un’intervento di chirurgia estetica che permette la ricostruzione dell’imene lacerato
A: Normale B: Imperforato C: Microperforato D: Cribiforme E: Biperforato
ALL INCLUSIVE
In caso di interventi multipli il costo sarà nettamente inferiore. Verranno redatti preventivi personalizzati.
La quota comprende:
- Voli Andata e Ritorno dall’Italia
- Organizzazione Intero Viaggio
- Consulenze Turistiche Personalizzate
- Autista Privato Aeroporto-Hotel-Clinica
- Assistente personale
- Intervento Chirurgico
- Pernottamento in Hotel
- Pernottamento in Clinica
- Consulto Preliminare Intervento
- Visite Mediche Pre- e Post-Intervento
RACCOMANDAZIONI
- La nostra clinica non è attrezzata per operare clienti immunodepressi o sieropositivi.
- Non si dovrebbero avere infezioni per almeno 3 settimane prima dell’intervento chirurgico.
- Non assumere antibiotici per almeno 3 settimane prima dell’intervento chirurgico.
- Non assumere anticoagulanti, aspirina (acido acetilsalicilico) per almeno 3 settimane prima dell’intervento chirurgico: Se si assumono farmaci anticoagulanti o cardioaspirina è obbligatorio il consenso scritto per la sospensione o sostituzione del farmaco direttamente dal vostro Cardiologo.
- Non assumere pillole contraccettive per almeno 3 settimane prima dell’intervento chirurgico.
- Non si devono avere le mestruazioni il giorno dell’intervento.
- Evitare la nicotina 6 settimane prima dell’intervento chirurgico e nelle 4 settimane post-operatorie. Può causare problemi nel processo di guarigione delle ferite e/o necrosi tissutali.
- Si suggerisce di assumere integratori di ferro prima dell’intervento chirurgico e sospendere eventuali diete povere di ferro 30 gg prima.
Imenoplastica o ricostruzione imene
perché andare all’estero conviene
Scientificamente parlando, l’imene è una sottile membrana mucosa che si estende da un lato all’altro internamente ai genitali femminili, delimitando quello che sarebbe da un lato il termine della vulva (la parte esterna) e dall’altro l’inizio della vagina (la parte più interna).
Solitamente siamo abituati a parlare di questa parte del corpo femminile dal momento in cui si ha avuto o si ha l’intenzione di avere il primo rapporto sessuale. Solitamente, infatti, l’imene viene rotto proprio durante la prima penetrazione da parte dell’uomo, ma ci sono casi in cui questo non avvenga sempre in maniera consenziente o secondo proprio queste modalità. La verginità, difatti, non si perde soltanto con la penetrazione, in quanto la flessibilità (o rigidità) dell’imene stesso potrebbe cedere anche a causa di terzi fattori che non hanno nulla a che vedere con la sessualità.
L’inserimento di un tampone inadeguato, ad esempio, è uno dei modi più frequenti in cui le giovanissime perdono quella che credono sia la loro verginità, provando non poco sconforto a riguardo. Quella inventata a proposito della verginità, difatti, è una vera e propria leggenda che punta al giudicare e all’additare la vita e le scelte di donne diverse, facendole talvolta sentire “poco di buono”, “sfacciate”, “sfortunate” e chi più ne ha più ne metta. La verità è che l’imene non è altro che una piccola membrana a rischio di rottura da un momento all’altro, che non comporta né dolore né tantomeno può identificarci in qualche modo. In qualsiasi modo e con qualsiasi persona noi decidiamo sia arrivato il momento di perdere la verginità, l’imene è davvero l’ultima delle nostre preoccupazioni. Piuttosto, dovremmo davvero imparare a viverci il momento.
Per quanto riguarda poi il famoso sanguinamento per la rottura dell’imene ed il dolore che si è portati a pensare che ne consegue, nulla di più sbagliato. Il sanguinamento per la rottura di questa piccola membrana non è grande come si pensa, e in base all’elasticità del proprio imene potrebbe anche non verificarsi mai.
Questo articolo, in una piccola parte, vuole smantellare la credenza generale che ci porta a pensare che verginità ed “imene intatto” siano la stessa cosa, presentando ad un pubblico forse ancora ignaro a riguardo un intervento rivoluzionario e all’avanguardia: l’imenoplastica.
Se un tempo ci era dato pensare che una volta “persa” la verginità noi non eravamo più in grado di tornare “puri” come prima… beh è il tempo di cambiare epoca.
Perché effettuare una imenoplastica? Come viene effettuata?
Al di là dei possibili motivi culturali o religiosi, una donna potrebbe ritrovarsi a cercare informazioni riguardo questo tipo di intervento anche per scopi ben più profondi.
Ci sono fin troppe donne purtroppo vittime di violenze sessuali, molte di loro anche in età giovanissima. Questo le porta ad odiare loro stesse ed il loro passato, nonché a temere il futuro e le bellissime esperienze che questo possa concedergli. Interventi chirurgici come l’imenoplastica potrebbero aiutarle a guarire in parte il loro dolore e vivere la “normalità” come tutte le altre loro coetanee, perdendo soltanto in seguito la loro “verginità” quando e come vorranno farlo.
L’intervento in sé è molto semplice. Qualora ci fossero dei resti di quello che un tempo era l’imene originale si procederebbe con una semplice sutura (con punti riassorbibili, che non necessitano di rimozione) dei lembi della membrana, altrimenti si potrebbe agire tramite l’utilizzo di un innesto. La procedura viene eseguita in anestesia locale e viene ultimata in genere in non più di un’ora.
Le uniche raccomandazioni che ti verranno fornite anche dal tuo stesso chirurgo riguardano le assunzioni di particolari farmaci, che vanno per l’appunto limitate. Durante i sette giorni che precedono l’operazione, di fatti, la paziente dovrà evitare di assumere anti-agglomeranti piastrinici, mentre durante almeno le 72 ore precedenti si dovrà astenere dall’assunzione di anti-infiammatori. Per quanto riguarda invece quelle che saranno le 48 ore post-operatorie la paziente potrà avvertire dei piccoli fastidi, destinati però a passare in poco tempo. Si raccomanda la scrupolosa somministrazione del trattamento farmacologico che viene indicato dallo specialista, e l’astinenza da rapporti sessuali per almeno un mese completo dall’effettuazione dell’intervento.
Perché la chirurgia intima in Tunisia è un trend: le cose da sapere
Ad oggi la chirurgia intima è un settore in netta espansione in Tunisia. Questo lo dobbiamo soprattutto al fatto che nell’intera nazione si punta ad offrire alle nostre pazienti una gamma di vastissimi interventi volti a migliorare o addirittura a ricostruire gli apparati genitali femminili, talvolta con caratteri anti-estetici dalla nascita o a causa di forti traumi (come ad esempio parti gemellari o con complicazioni).
In generale, tutta la chirurgia plastica in Tunisia offre numerosi vantaggi in un’unica esperienza. Al di là difatti dei molteplici servizi che potresti trovare nel campo della chirurgia intima femminile, offriamo eccellente preparazione ai nostri chirurghi, medici e personale sanitario in quelle che sono tutte le possibili operazioni a cui tu possa sottoporti, richiedendoti una minima spesa che ti possa però permettere di avverare un tuo sogno senza che esso ti venga negato a causa di un budget davvero troppo elevato.
Il costo della vita qui in Tunisia è molto basso, e ciò ci permette di essere i migliori sotto più punti di vista, sia umani che economici. Non è facile affidarsi ad una clinica e a dei chirurghi estetici quando si tratta del proprio corpo, e lo sappiamo bene, ma se essi sono pronti a prometterti il miglior risultato ottenibile che potresti mai desiderare… vale la pena tentare!